TALKS
Portafortuna TALK | TOAST / Manifattura Tabacchi, Firenze
Prospettive di sostenibilità economica nell’universo indipendente
21 febbraio
2020
Portafortuna è un public program che nasce all’interno di TOAST Project Space e che vuole porsi come momento di confronto tra realtà indipendenti italiane che si occupano di culture visive contemporanee. Il programma di talk si svolge in concomitanza con Many Possible Cities, festival che dà voce a storie di rigenerazione urbana, per evidenziare il ruolo rilevante che numerosi spazi indipendenti dedicati alla cultura hanno all’interno di questo processo.
L’obiettivo degli incontri è quello di creare un momento di confronto tra personalità, progetti e istituzioni che gravitano nell’universo no-profit con presupposti e finalità diversi, per permettere di dare vita a un ampio dibattito sulle molteplici motivazioni ed esigenze che muovono questi contesti.
21 febbraio 2020, ore 16:00
Prospettive di sostenibilità economica nell’universo indipendente
L’incontro di apertura affronta la tematica della sostenibilità ed è pensato per evidenziare differenze e similitudini nei bisogni degli spazi indipendenti che si occupano in particolare di linguaggi visivi contemporanei in modo da permettere di definire il concetto di sostenibilità da diverse angolature.
Gli speaker sono stati scelti all’insegna della diversificazione sia rispetto alla provenienza geografica e al contesto urbano, sia rispetto all’identità e alle premesse chemuovono ogni singolo progetto. Con: Anna Dormio (Kunstschau, Lecce), Francesca Finotti (Brace Brace, Milano), Paolo Mele (Ramdom, Gagliano del Capo), Rebecca Moccia (FEA Lisboa), Matteo Mottin (Treti Galaxie, Torino), (Incurva, Favignana), Michele Bertolino (Il Coloricifio, Milano), Stefano Giuri (TOAST Project Space). Modera: Gabriele Tosi.
in foto a sinistra Anna Dormio, Kunstschau, Lecce
Link Podcast del talk >
Brochure Portafortuna
da sinistra Anna Dormio, Kunstschau (Lecce), Rebecca Moccia FEA Lisboa (Lisboa), Michele Bertolino, Il Colorificio (Milano), Matteo Mottin, Treti Galaxie (Torino), Paolo Mele, Ramdom (Gagliano del Capo), Francesca Finotti Brace Brace (Milano) e Incurva (Favignana),
Gabriele Tosi, moderatore, Stefano Giuri, TOAST Project Space (Firenze)
Talk / Studio Sciolto, Lecce
R.evolutionary Matters: Design dialogues
6 dicembre
2019
6 Dicembre 2019 , ore 19:00
R.evolutionary Matters: Design dialogues
Ospiti Shahar Livne e Violetta Barba, protagoniste della mostra R.evolutionary Matters a cura di Marco Petroni presso gli spazi di Kunstchau.
Un confronto diretto con le designers ed il curatore, per approfondire e conoscere gli scenari in mostra.
"Si tratta di un dialogo aperto su differenti latitudini geografiche e sensibilità progettuali. Il territorio comune sta tutto nel desiderio di tracciare una rotta, una strategia di riconquista del possibile, inteso come capacità di agire e proporre pratiche che non si esauriscono nella sfera della produzione di oggetti, ma si propongono come processi di riflessione e costruzione di futuri scenari. Violetta Barba e Shahar Livne si spingono verso l’ipotesi di scenari attivi nel ridisegno del mondo prossimo alla catastrofe ecologica.
da sinistra Violetta Barba, Shahar Livne e
Federico Fiordigiglio di Studio Sciolto
Violetta Barba, Shahar Livne, Federico Fiordigiglio,
Gian Marco Vitti e Andrea Vitti di Studio Sciolto
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Talk / Accademia di Belle Arti, Lecce
DIALOGHI | Convegni sui linguaggi del contemporaneo II edizione | 2019
Spazi indipendenti a Lecce e nel Salento
15 novembre
2019
a cura dei docenti Antonio Basile, Cristina Calabrese, Danilo De Mitri, Roberto Lacarbonara e Giacomo Toriano
15 novembre 2019, ore 10:30
Spazi industriali e progetti editoriali
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I Dialoghi | Convegni sui linguaggi del contemporaneo rappresentano un progetto dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, rivolto alla divulgazione e all’approfondimento di temi legati all’arte e alla cultura contemporanea, attuato attraverso la formula del convegno-seminario e dell’incontro con rappresentanti di enti, associazioni e fondazioni che operano sul territorio pugliese.
I seminari, pensati ai fini dell’incontro e del dibattito tra gli studenti, le strutture coinvolte e dli ospiti, promuovono una circuitazione “da basso” degli artisti, delle opere e degli spazi alternativi a quelli istituzionalizzati. In tal modo si intende contribuire a un maggiore dinamismo della cultura artistica, creando relazioni trasversali con il contesto della produzione culturale net territorio.
Gli incontri si svolgono presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, sono aperti al pubblico e debitamente pubblicizzati.
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La seconda edizione del progetto e dedicata ad un focus sulle giovani realtà associative del territorio salentino, con particolare attenzione agli SPAZI INDIPENDENTI o PROJECT SPACES che operano ne1l’ambito dell’arte e dci linguaggi contemporanei.
Gli spazi indipendenti nascono dalla libera e spontanea associazione di individui, con obiettivi e orientamenti comuni. Questo progetto mira a creare connessioni efficaci e dialoghi utili alla condivisione di esperienze, rendendo i ragazzi protagonisti dell’azione, della relazione e della produzione.
Sono previsti tre incontri, ognuno alla presenza di quattro operatori/enti, con ospiti d’eccellenza capaci di elaborare il sapere messo in scena dalle giovani realtà associative del territorio.
da sinistra Roberto Lacarbonara, Violetta Barba, Chiara Bevilacqua, Lucia Flora Reho, Kunstschau, Lecce
DiDomenica H_19 Talk / CoArt Gallery, Corato
DiDomenica. Incontri itineranti per un dibattito aperto
31 marzo
2019
marzo 2019, ore 19.00
DiDomenica H_19
Il gruppo Kunstschau e le azioni di ricerca artistiche nella città di Lecce: nel terzo appuntamento “Di Domenica H_19”, in compagnia di Flora Reho, Grazia Amelia Bellitta e Violetta Barba, tre dei 12 membri del collettivo artistico salentino, si è discusso degli eventi espositivi e mediatici realizzati in un box auto nella periferia di Lecce.
Un luogo “improbabile”, dove inaspettatamente si aprono scenari artistici suggestivi e fortemente evocativi, questo è il box auto dei Kunstschau, il simbolo di uno spazio anonimo che è diventato un luogo fortemente identitario, dove un numero sempre maggiore di persone si recano perché si aspettano che ACCADA QUALCOSA, un segno, un gesto, un’immagine in cui EMOZIONARSI...
Il terzo incontro dell’evento, si è svolto nell’agorà del Liceo Classico delI’Istituto “Oriani-Tandoi” di Corato, con l’accoglienza degli alunni che frequentano l’Istituto.
Il format, concepito come uno spazio di riflessione sull’arte e la cultura contemporanea come opportunità di crescita del territorio, crea di volta in volta una piattaforma di dialogo liberamente aperta al pubblico ed è organizzato da Rotary Club Corato, Fidapa- BPW Italy, CoArt Gallery, Studio Tattoli e con il patrocinio del Comune di Corato, Ordine degli Architetti di Bari, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Oriani-Tandoi”, il Museo del Territorio di Corato e Studio Cinque.