Violetta Barba / Shahar Livne | R.evolutionary matters
a cura di Marco Petroni
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Martedì 3 dicembre 2019 alle ore 19.00, Kunstschau_Contemporary Place a Lecce in via Gioacchino Toma 72, inaugura la mostra R.evolutionary matters con i progetti di Violetta Barba e Shahar Livne, a cura di Marco Petroni.
Continua la programmazione di Kunstschau, spazio indipendente e no profit leccese con una nuova incursione nelle culture artistiche contemporanee. Il nuovo appuntamento e’ con due giovani designer: Violetta Barba e Shahar Livne. Si tratta di un dialogo aperto su differenti latitudini geografiche e sensibilità progettuali. Il territorio comune sta tutto nel desiderio di tracciare una rotta, una strategia di riconquista del possibile, inteso come capacità di agire e proporre pratiche che non si esauriscono nella sfera della produzione di oggetti, ma si propongono come processi di riflessione e costruzione di futuri scenari. Violetta Barba e Shahar Livne si spingono verso l’ipotesi di scenari attivi nel ridisegno del mondo prossimo alla catastrofe ecologica. Entrambe le protagoniste di R.evolutionary matters presentano una singolarità operativa e concettuale che tende a scavalcare le definizioni e gli attributi solitamente legati al design: di prodotto, industriale, dei servizi, moda, sociale, ecc., al fine di approcciare un contesto teorico in cui sia chiara e intellegibile una pratica anche politica. Una precisa scelta di campo che si muove nella direzione di una discontinuità, una nuova sfera relazionale dove si accetta l'indeterminatezza e la continua evoluzione. Si tratta di una dimensione progettuale allargata su una zona di ostinata messa in questione dei disastri provocati dalle attività predatorie del capitalismo.
Metamorphism di Shahar Livne e we_mould di Violetta Barba rivendicano un ruolo per il design nella formazione di una consapevolezza collettiva. we_mould di Violetta Barba indaga il processo di trasformazione di un materiale naturale alterato dall'intervento dell'uomo. La terra rossa del Salento si trasforma in materiale e strumento operativo e concettuale per modellare, dare forma a nuove materie ibride che rendono visibile il tempo e i processi imprevedibili della natura. Un nuovo paesaggio che registra il cambiamento, il divenire aprendosi a un intervento umano capace di inglobare l’imprevedibilità dei processi attraverso la proliferazione di muffe. Si definisce così il passare del tempo. Il materiale alterato è soggetto ad entropia, subisce un'evoluzione progressiva irreversibile. Metamorphism – Will we mine plastics in the future? di Shahar Livne mette in campo una ricerca legata ai cambiamenti climatici, alla deforestazione e alla diffusione d’inquinanti che minacciano inevitabilmente l’esistenza di materiali naturali, come il legno o le pietre autoctone. In questa condizione ambientale emergono materiali frutto della contaminazione umana, come la plastica, che proliferano nell’ambiente. Il progetto specula sul futuro di una nuova materia proponendo uno scenario non lontano dove la plastica non sarà più prodotta come derivazione dal petrolio, ma potrà essere estratta in natura. Il design diviene così strumento di relazione costante con una realtà complessa e in continuo mutamento, dove il tema della conoscenza assume un valore centrale. Violetta Barba e Shahar Livne ci invitano a partecipare attivamente al ridisegno del mondo.
Connesso all'evento, venerdì 6 dicembre alle ore 19.00 presso Studio Sciolto in vico dei Panevino, 4 a Lecce, si terrà il talk Design dialogues con la presenza delle designers e del curatore.
Coordinamento:
Chiara Bevilacqua
Logistica e Allestimento:
Giancarlo Nunziato
Roberto Ciardo
Social Media Management:
Anna Dormio
Fotografia:
Grazia Amelia Bellitta
Traduzioni:
Gaia Rocca
Ufficio Stampa:
Lucia Flora Reho